La Filosofia dietro all’opera

Il blu che prevale su tutto il set è lo stesso colore della casa di Frida in messico e i dipinti sui fusti sono la riproduzione di elementi presi dall ‘ interno della stessa, porzioni di sue opere d’arte o , nel caso della cassa, una porzione del suo diario con la celebre frase “Pies para què los quiero, si tengo alas pà volar”. Il rullante è dipinto con i motivi di uno dei suoi vestiti, che lei stessa confezionava. La colonna  e i chiodi richiamano l’opera “La colonna spezzata” , dove Frida si raffigura trafitta dai chiodi e con la spina dorsale rappresentata come una colonna marmorea spezzata, sfinita dalla lunga degenza dovuta ad un grave incidente stradale accadutole in giovane età, da cui non si riprenderà mai. Proprio per il fatto di essere costretta per la maggior parte del tempo dentro la sua abitazione, questa era il luogo prezioso dove si svolgeva la sua vita, da dove spesso vedeva o immaginava la realtà all’esterno. La sua casa rappresentava e rappresenta, Frida Kahlo. La cosa che ci rende ancora più orgogliosi è che grazie ad Israel Varela questa batteria suonerà all ‘ interno di quel posto, oggi divenuto un museo.

Pittrice: Lisett Solano